Rendicontazione 2025

L'articolo 24 del regolamento (UE) n. 1143/2014 prevede che, ogni sei anni, gli Stati membri forniscano alla Commissione una rendicontazione sulla distribuzione delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale, sulle misure gestionali (eradicazione, controllo, contenimento) adottate, sui permessi e le autorizzazioni concesse ai sensi degli art. 8 e 9, sui piani di azione dei vettori di introduzione e diffusione, sui sistemi di sorveglianza e i controlli ufficiali, nonché sui costi sostenuti per le azioni intraprese.

Per giugno 2025 è prevista la seconda rendicontazione ai sensi del Regolamento UE 1143/14 sulla base del format tecnico ufficiale predisposto dalla Commissione UE e adottato con Regolamento di esecuzione (UE) 2024/574 del 15 febbraio 2024.

Come indicato nella nota del prot.n.149728 del 9 agosto 2024, il MASE ha individuato ISPRA come ente che coordina la raccolta e l’elaborazione dei dati per la redazione del rapporto italiano da consegnare alla Commissione europea entro giugno 2025. Regioni, Province autonome e Enti Parco nazionali, quali responsabili del monitoraggio, nonché dell’attuazione delle misure di eradicazione e controllo delle IAS di rilevanza unionale sul proprio territorio di competenza ai sensi del D.Lgs. 230/17 sono tenute a fornire tutti i dati utili riferiti al periodo 2019-2024.

Le mappe di distribuzione delle 49 specie esotiche invasive di rilevanza unionale attualmente presenti o di presenza incerta sul territorio nazionale (in formato shapefiles con l'anno di ultimo aggiornamento), predisposte secondo lo standard stabilito dalla Commissione Europea (griglia di celle 10x10 km nel datum ETRS89 in proiezione LAEA ETRS 5210), in seguito all'aggiornamento da parte delle Regioni e delle Province autonome sono state sottoposte alla valutazione degli esperti. Al link sottostante è possibile scaricare le mappe di distribuzione revisionate insieme alla relativa legenda. Per gli uccelli è stata predisposta una legenda dedicata, che mette in evidenza anche il cambiamento di status da osservazione occasionale a nidificante per alcune specie. Si specifica che al nuovo link sono state caricate esclusivamente le mappe oggetto di modifica da parte degli esperti, mentre le restanti sono da intendersi come già consolidate.
Inoltre, ad un secondo link è disponibile un file Excel in cui sono riassunte le informazioni di dettaglio riguardanti le modifiche che gli esperti hanno apportato alle mappe di distribuzione aggiornate dalle Regioni e Province autonome.